Al naso e al palato si fondono insieme in una sinuosa danza gusti e aromi che caratterizzano le varietà che lo compongono. Dalla pera e latte di mandorla del Friulano, ai fiori bianchi e sentori agrumati della Ribolla Gialla, passando per le intriganti note di mentuccia e bianco spino della Malvasia fino ad una delicata chiusura di bouquet che ricorda il favo d’api colmo di miele prodotto con tutti i fiori di campo del Picolit. La sottile e delicata presenza di mineralità in questo vino lo rende molto complesso ed elegante.

Vino poliedrico che si adatta a diverse situazioni: dall’abbinamento con antipasti freddi, insalate di pesce, cruditès ad affettati come il prosciutto di San Daniele ed il lardo pancettato. Ottimo con risotti a base di pesce o erbe fino a pesci al forno con patate o semplicemente al sale.

Le uve, raccolte a mano, vengono sofficemente pressate assieme. Il mosto così estratto viene quindi traferito in botti di acacia austriaca da 15 hl dove vengono effettuate sia la fermentazione che, successivamente, l’affinamento sur lies per i successivi 12 mesi.
Il vino viene poi imbottigliato ed ulteriormente affinato all’interno della bottiglia.

35% Ribolla Gialla, 30% Friulano, 30% Malvasia, 5% Picolit

Monocapovolto friulano corto

Seconda settimana di settembre

Giallo paglierino

13,5% vol. circa